I nostri ragazzi hanno avuto la possibilità di confrontarsi con Maria Nichele, componente dello staff operativo di Incontro fra i popoli. L’argomento dell’incontro virtuale? Le attività, gli obiettivi e la missione di questa associazione di solidarietà internazionale. Attiva nel mondo dal 1990, Incontro fra i Popoli è promotrice di azioni che stimolano le capacità e l’intraprendenza delle persone e che, attraverso l’impegno individuale e comunitario, mirano a migliorare le condizioni di vita delle popolazioni coinvolte. Il loro obiettivo? Contribuire a creare un mondo più giusto, basato sul rispetto dell’uomo e della natura.
Vediamo ora in maniera più approfondita le domande e riposte di questo incontro.
1. Può parlarci, in breve, di questa associazione?
Incontro fra i Popoli (IfP) è una associazione di solidarietà internazionale costituita nel 1990, con sede legale a Padova e sede operativa a Cittadella (e con sedi staccate in Emilia Romagna e in Friuli Venezia Giulia). IfP si propone di accompagnare la società civile del Sud del Mondo (organizzata in associazioni, cooperative o gruppi) nell’implementazione di processi di sviluppo generati e realizzati da loro stessi. IfP è presente con i propri partner nella Repubblica del Congo, in Camerun, in Ciad, nello Sri Lanka e in Romania.
In Italia, inoltre, l’associazione organizza percorsi di educazione alla Cittadinanza Globale presso le scuole di ogni ordine e grado che lo richiedano. Per gli insegnanti, invece, abbiamo in programma di pianificare dei corsi di aggiornamento che affrontano le cause dei problemi dell’umanità di oggi.
IfP collabora anche con molte università per offrire possibilità di tirocini e stage agli studenti, sia in Italia che presso i nostri partner all’estero. Proponiamo soggiorni di condivisione per le persone che desiderano entrare in contatto con la popolazione locale (Sud del mondo) vivendo un periodo presso i nostri partner. Giovani studenti delle superiori possono vivere un’esperienza di una decina di giorni in Romania svolgendo attività educative con i bambini e attività di servizio per le famiglie in difficoltà. Il tutto accompagnato da uscite per conoscere le bellezze del territorio e da incontri con testimoni locali.
Chiunque può collaborare con la nostra associazione attraverso il sostegno a distanza di un bambino, di una famiglia in difficoltà o di un progetto.
2. In che cosa consiste esattamente il vostro lavoro?
All’interno dell’associazione, chi è impegnato nell’ambito della cooperazione internazionale tiene un contatto permanente con i partner e, su loro suggerimento, vengono studiati e messi in atto progetti che offrono opportunità di crescita umana, professionale e sociale a gruppi di donne, contadini, artigiani, commercianti, famiglie in difficoltà, bambini di strada … L’attuazione delle attività appena elencate richiede ovviamente finanziamenti! Per questo partecipiamo a bandi (indetti da Regione Veneto, AICS, UE …) per ottenere fondi che permettano di dare vita al progetto che sarà poi realizzato dalle associazioni partner (partenariato paritetico).
IfP, poi, organizza corsi di formazione per animatori e formatori, al fine di accrescere le loro competenze professionali, sociali e umane. Una volta verificata la serietà dei componenti, i gruppi appena costituiti vengono accompagnati perché diventino autonomi, sia a livello di struttura (come fare uno statuto, un verbale, gestire la contabilità) sia a livello di formazione professionale nelle attività specifiche che portano avanti.
In Italia collaboriamo con una settantina di scuole dove proponiamo dei percorsi scelti tra quelli offerti nel fascicolo “Scuola planetaria”. Organizziamo eventi e manifestazioni anche in collaborazione con altre associazioni del territorio, in particolare a Padova, Cittadella e Bassano del Grappa.
3. Al riguardo ci puoi fare qualche esempio d’azione concreta?
Si tratta di azioni che promuovono le capacità e l’intraprendenza delle persone con lo scopo di offrire opportunità di miglioramento delle condizioni di vita attraverso l’impegno individuale e comunitario. Gli strumenti privilegiati sono i corsi di formazione (alfabetizzazione, formazione professionale, avvio e/o rilancio di attività con il microcredito, empowerment delle donne, orti scolastici, accompagnamento all’ottenimento degli atti di nascita dei figli) e lavori strutturali come l’ampliamento di edifici scolastici, costruzione di sale per le attività dei gruppi, servizi igienici nelle scuole, pozzi …
4. Ci potrebbe raccontare di un vostro obiettivo molto ambizioso?
Il nostro obiettivo ultimo è contribuire a creare un mondo più giusto, dove ogni bambino, ovunque nasca, abbia l’opportunità di crescere in modo sano perché la famiglia è in grado di nutrirlo e curarlo. Un mondo in cui questo bambino possa esprimere le sue capacità intellettive, perché ha accesso ad un’istruzione di qualità, e vivere i propri talenti, perché nessuno gli impedisce di fare quello che desidera per condizionamenti culturali, mancanza di mezzi economici o mancanza di libertà.
5. Un consiglio ad un giovane, o meno, che voglia partecipare ad una vostra iniziativa?
La cosa più semplice è quella di contattarci con una mail scrivendo all’indirizzo cultura@incontrofraipopoli.it! Poi, in base a quello che il giovane desidera e alle offerte che proponiamo, possiamo organizzare un incontro presso la nostra sede e, se vuole, quando sarà possibile,potrà partecipare ad una delle iniziative proposte da IfP.
Inoltre, per rimanere informato sui temi della solidarietà internazionale, degli squilibri economici e su temi di attualità può chiedere di essere inserito nella Newsletter di IfP fin da subito.
6. Cosa vi augurate per il futuro?
Che i giovani diventino protagonisti di cambiamento nella costruzione di un mondo nuovo, basato sul rispetto delle persone e della natura. E che in questo percorso di cura e amorevolezza siano accompagnati dai “giusti” che già sono all’opera.