Che differenza c’è tra la FP (Formazione Professionale) ed un qualsiasi Istituto Professionale?
Scopriamolo insieme!
Dopo la terza media si deve fare una scelta importante dalla quale, nel bene o nel male, potrebbe dipendere il futuro di ciascun adolescente.
Conoscere tutte le opzioni possibili significa trovare più facilmente la propria strada. Ad esempio: sapevi che puoi scegliere un corso di formazione tra l’offerta dell’Istruzione e Formazione Professionale? E soprattutto: cosa cambia rispetto ad un qualsiasi Istituto Professionale?
In questo articolo si proverà a spiegarlo, così che tu possa fare la scelta giusta!
Istituto Professionale: le caratteristiche generali
Un Istituto Professionale è una scuola statale che dura 5 anni, durante i quali potrai raggiungere una preparazione adeguata per svolgere diversi tipi di lavori. Al termine – dopo l’Esame di Stato – otterrai un Diploma d’Istruzione Superiore. Questo ti permetterà di fare una scelta:
- andare a lavorare
- iscriverti all’Università.
Istituto Professionale: cosa si studia
L’impostazione degli Istituti Professionali è sicuramente pratica. Allo stesso tempo, però, anche le materie teoriche e di studio trovano altrettanto spazio. L’Esame di Maturità, infatti, sarà formalmente identico a quello delle altre scuole (quantomeno nella parte generale, non nelle prove d’indirizzo). Inoltre, per poter scegliere più facilmente tra gli studi universitari e il mondo del lavoro, questo percorso dà la possibilità di sperimentare sul campo quanto studiato negli anni grazie anche ad uno stage in azienda alla fine del 4° e durante il 5° anno.
Ma quali sono le reali differenza tra FP e Istituto Professionale? Per capirlo andiamo a vedere le caratteristiche dell’Istruzione e Formazione Professionale.
FP (Formazione Professionale): cosa significa?
Rientrano in questa categoria tutte quelle scuole che hanno competenza regionale e che permettono un’entrata rapida nel mondo del lavoro. Il percorso, infatti, ha una durata complessiva di 3 anni, al termine dei quali avrai una Qualifica professionale che può essere utilizzata fin da subito per lavorare.
Questo significa che, se ci si iscrive subito dopo la terza media, già a 17 anni si diventa un lavoratore o una lavoratrice. Oppure, in alternativa, si può continuare gli studi e prendere un Diploma tecnico (+ 1 anno) o sostenere l’Esame di Stato (+2 anni) per poi magari iscriversi all’Università.
Formazione Professionale: com’è considerata al giorno d’oggi?
Nel 2021 c’è molto scetticismo e molta poca cultura a riguardo.
Se è possibile dirlo, viene considerata come una scuola di serie B. Ma esistono davvero scuole di serie A o di serie B? O è il nostro sistema, la nostra società che ci porta a classificare scuole diverse?
Non sarebbe più corretto pensare semplicemente a quale scuola può essere più o meno funzionale per i nostri ragazzi e le loro abilità, senza necessariamente etichettare una proposta didattica/educativa senza neanche conoscerla?
Per fare un buon orientamento e permettere ai ragazzi di fare davvero la scelta giusta, si dovrebbe dare la possibilità di conoscere ogni realtà senza pregiudizio e con estrema onestà ed accettazione anche nei confronti di ciò che vogliono e sanno fare gli adolescenti in un determinato momento della loro vita.
È chiaro che, ad oggi, con i tempi che corrono, fatti di frenesia, incosciente ambizione e necessaria ricerca di approvazione, si cerca sempre la strada della gloria, della carriera, del riconoscimento, dell’essere il migliore di tutti, senza ascoltarci, senza ascoltare cosa vogliono davvero i nostri figli, senza conoscere quali sono i loro sogni.
E poi chi dice che una degna esistenza sia data dai titoli che abbiamo, da chi siamo per gli altri e non sia data, invece, dal rispetto e l’onestà che abbiamo verso noi stessi?