Imparare facendo, apprendere attraverso azioni, progetti e attività: una scelta che motiva i ragazzi nel loro percorso e li aiuta a comprendere, memorizzare e interiorizzare le nozioni apprese a scuola.

La formazione professionale assolve al diritto-dovere all’istruzione e formazione, che ha inizio con l’iscrizione alla prima classe della scuola primaria e “assicura a tutti il diritto all’istruzione e alla formazione per almeno dodici anni o, comunque, sino al conseguimento di una qualifica entro il diciottesimo anno di età”.

Tale percorso a tappe si dirama a sua volta in diverse strade possibili:

  • 3 anni + 1 anno (4° anno): diploma di istruzione e formazione professionale;
  • 4 anni + 1 anno (IFTS): certificato istruzione formazione tecnica superiore;
  • 4 anni + 2 anni (ITS): diploma di istruzione tecnica superiore.

Scegliere di frequentare una scuola di formazione professionale permette di entrare direttamente a contatto con il mondo del lavoro, di acquisire le competenze professionali migliori e più richieste oggi dalle aziende, di imparare a mettere a frutto i talenti e le aspirazioni che ognuno di noi ha.

 

 

Una delle strategie di insegnamento adottate nella scuola di formazione professionale è la didattica per competenze, che sviluppa il percorso in compiti di realtà per acquisire capacità, conoscenze, abilità e atteggiamenti adeguati al contesto e alle circostanze specifiche in cui ci si trova.
Attraverso le attività in laboratorio, gli stage e l’apprendistato, inoltre, è possibile sviluppare i propri talenti e apprendere in contesti lavorativi reali la teoria studiata in aula.

Lo studente è al centro di questo progetto educativo: la scuola di formazione professionale aiuta nella crescita personale e culturale con didattiche innovative come il “learning by doing”, l’apprendimento attivo, la “gamification”, l’utilizzo del gioco per sviluppare comportamenti partecipativi, il metodo della “flipped classroom” o “classe capovolta”, ovvero fare a casa e approfondire a scuola.

Tutti i percorsi professionali hanno un forte legame con il territorio in cui la scuola affonda le radici e rispondono alle richieste attuali e future delle aziende attive nella zona.
Riconosciuta dal quadro europeo dei titoli e delle qualifiche (EQF), questa tipologia di scuola favorisce la mobilità all’interno dell’Unione Europea. Alcune discipline, infatti, vengono svolte in lingua inglese, sono frequenti gli scambi con gli studenti di altre scuole professionali europee e gli alunni possono partecipare ai progetti Erasmus per la mobilità. È possibile svolgere la formazione professionale anche in modalità duale, alternando momenti formativi a scuola e in azienda.

Scopri il tuo talento nella nostra scuola!