Si continua a riflettere sul tema di una felicità possibile che ci prepara ai prossimi buongiorni sul tema delle beatitudini in accordo con la Proposta Pastorale “Puoi essere santo #lidovesei”.
Questa mattina abbiamo potuto constatare che dobbiamo renderci conto che siamo circondati da una moltitudine di testimoni che ci invitano a non fermarci lungo la strada, ci stimolano a continuare a camminare, ad andare avanti. Sempre. Nonostante tutto. Attraverso tutto.
Ne abbiamo conosciuti alcuni, che ci sono stati presentati in modo fresco e leggero.
Clara, Claudia, Filippo, Giovanni, Silvia, Laura, Daniela, Luigina, Jacopo sono giovani, uomini, donne, ragazzi, testimoni semplici e felici della cui vita non si può dire “Loro non hanno problemi e difficoltà” ma che nonostante (e attraverso) le fatiche e gli imprevisti sono veramente felici.
Se è vero che la santità è uno stile di vita felice e se è vero quanto dice papa Francesco che dichiara di vedere la santità nel popolo di Dio paziente: nei genitori che crescono i propri figli, negli uomini e nelle donne che lavorano per portare il pane a casa, nei malati, nelle religiose anziane che continuano a sorridere, in chi, insomma, vive le proprie giornate con senso di responsabilità, con perseveranza, umiltà e gioia, la domanda sorge spontanea. Che ci sia in tutto questo, un segreto per cui vale la pena mettersi in moto?
A ciascuno di noi la sfida di indossare degli occhiali buoni e grandi, per accorgerci di chi, attorno a noi, vive così, in modo semplice e felice e, una volta identificati, domandare quale sia il loro segreto.
Siamo circondati da una moltitudine di testimoni. E per fortuna!
Ringraziamo questi testimoni, è attraverso la loro vita che ognuno di noi può dire “Tutto questo è possibile anche per me!”