Dopo aver pubblicato l’articolo sulle soft skills per presentare il tema in termini generali, vogliamo – con questo articolo e con quelli che seguiranno – affrontare ciascuna soft skill in modo esplicativo, applicativo ed adattivo al contesto in cui si trova. 

In queste righe andremo ad esplorare ed approfondire due soft skills, tra loro strettamente collegate e dipendenti l’una dall’altra: parliamo di autonomia e fiducia in sé stessi.

Sono due skills che la letteratura considera interconnesse, poiché sapere di essere autonomi incrementa l’autostima e viceversa una buona sicurezza in sé porta ad avere maggiore interdipendenza ed autonomia.
Esse vanno proprio di pari passo nel percorso di crescita dell’individuo, ed allenare o stimolare l’una permette allo stesso tempo di farlo con l’altra.

Ora proviamo a comprenderne meglio il singolo significato.

  1. AUTONOMIA. 

Per autonomia o interdipendenza si intende la capacità del soggetto di agire da solo rispetto a qualsiasi attività che si presenti in ogni contesto di vita. Agire da solo vuol dire essere responsabile di ciò che ci si presta a fare, consapevole della situazione e dei mezzi con i quali la si vuole affrontare.
L’essere autonomi è una qualità che, se contestualizzata nel mondo scolastico e lavorativo, risulta essere determinante per la buona riuscita di un compito, per l’acquisizione di una competenza o per la presa in carico di una determinata responsabilità.
Essere autonomi non vuol dire individualisti o più bravi degli altri, vuol dire essere in grado di affrontare una qualsiasi esperienza potendo contare sulle proprie capacità; infatti, non sempre siamo in compagnia di qualcuno su cui far conto.

  1. FIDUCIA IN SÈ STESSI.

La fiducia in sé o autostima è una skill che a chiunque tornerebbe comoda in qualsiasi contesto di vita, se sviluppata ed ottimizzata. Probabilmente non esiste un punto d’arrivo, non esiste un’autostima misurabile ed ugualmente raggiungibile per tutti. È probabilmente la skill più umana e personale tra tutte, poiché ognuno ha la sua storia, il suo passato, le sue difficoltà.
L’autostima è un percorso, un processo che va in qualche modo iniziato e portato avanti andando a lavorare su aspetti personali a volte intimi ed inconsci.
È un tema molto delicato e non tutti hanno gli strumenti per farvi fronte, per questo la scuola è un’ottima palestra per poter lavorare sulla propria autostima e sicurezza in sé. È abbastanza chiaro che un individuo con una buona autostima sia facilitato nell’affrontare qualsiasi dinamica quotidiana, in quanto sa di poter contare su di sé, sa di valere. 

Se dovessimo collocare questa skill nel mondo della formazione e del lavoro, non è cosa da niente, essa diventa decisiva per essere dei soggetti estremamente integri e professionali.

In conclusione abbiamo scelto di partire da queste due skills, più umane, perché possono considerarsi le basi di ciò che l’individuo è, di ciò che sa e di come si comporta e affronta qualsiasi cosa. È importante sottolineare quanto il lavoro sulla propria autostima e capacità di essere autonomi sia fondamentale per una crescita totale come persona e di come queste due capacità, se sviluppate, aiutino alla creazione di una buona carriera scolastica, formativa e lavorativa poi. 

Un soggetto autonomo e con una buona fiducia in sé ha sicuramente dei mezzi ottimi ed una base solida per affrontare ogni tipo di lavoro o esperienza, affidandosi a sé stesso e credendo in ciò che può andare a fare.

Il percorso è lungo, la strada è in salita, però la vista sarà spettacolare: ci vuole tempo e lavoro, ma non si è soli e ci si potrebbe affidare a chi funge da guida nei vari momenti di vita.